Certamen 2021 - IIS Giustino Fortunato - Progetto Kyma 3^ classificato e progetto Oblò
I nostri studenti si sono ben comportati al concorso Certamen XVI edizione, sezione Industrial Design (esterni).
Gli studenti, seguiti dalla Prof.ssa Bianca Barnaba, sono:
Progetto Kyma: Andrea Caso
Progetto Oblò: Elisa Barbara Landi e Matias Gentili
Motivazione vincitore 3^ classificato progetti esterni Andrea Caso : L’idea progettuale è ben articolata, semplice ed efficace, valorizza il foyer e rende lo spazio funzionale alle esigenze di un teatro accogliente e moderno, inoltre guida lo spettatore verso la sala del teatro attraverso riflessi di luce soffusa.
Progetto Kyma
Estratto dalla relazione di progetto:
"per progettare il mio specchio mi sono ispirato in parte al foyer dell'auditorium dell'architetto di renzo piano ed in parte alla fermata toledo della metropolitana di napoli. ho immaginato due quinte contrapposte, sul soffitto e sul pavimento che potessero riprodurre l'effetto di uno specchio riflettente.
ho diviso il soffitto bin tre scomparti. lo scomparto centrale è suddiviso in una struttura a nido d'ape formato da piramidi a base esagonale.
la struttura è pensata mobile per un meccanismo di abbassamento e livellamento fino agli gli scomparti laterali. nei punti d'intersezione tra le basi delle piramidi vi sono dei riflettori i quali, grazie alla forma particolare dello specchio riproducono la luce dovunque. inoltre la parte centrale ha un meccanismo di regolazione che si può abbassare al livello degli scomparti laterali.
gli scomparti laterali sono identici e specchiati e sono costituiti tra cinque strisce ondulate di specchio flessibile, simili a delle onde pensate per creare il giusto movimento dinamico. al disopra di queste strisce sono posizionati dei riflettori di luce led che riflettono la luce attraverso gli specchi.
per i materiali ho utilizzato il vetro molato per le strisce delle onde. il motore elettrico ed un sistema di carrucole per il meccanismo di abbassamento della quinta centrale al livello delle alre due laterali; il policarbonato per ricoprire l'occhio centrale e l'illuminazione led per i riflettori illuminanti"
Progetto Oblò
Estratto dalla relazione di progetto:
"il progetto oblò: per progettare il nostro specchio abbiamo pensato al vestibolo di un foyer all'interno di un palazzo signorile di un quartiere storico della città. lo spettatore percorre un itinerario narrante che lo conduce visivamente all'interno di una prospettiva d'insieme novecentesca
fino ad arrivare a specchiarsi in un riflesso dello specchio ricavato nell'incavo della balaustra della scala a chocciola che conduce al piano superiore, dove lo attende la sala del teatro dove si svolgerà lo spettacolo desiderato.
davanti allo specchio curvo appare e scompare con un meccanismo a stantuffo, un poliedro mobile di luce led; un solido poliedrico che si riflette sulla superfice concava dello specchio in tre direzioni differenti e si ripete come un frattale.
lo specchio appare quindi come la trasformazione di un'immagine da concava a convessa e la restituzione di un movimento dinamico del solido che può anche scomparire, abbassandosi sulla nicchia del pavimento, pensata a contenerlo, lasciando lo spazio al protagonismo dello spettatore. i materiali che abbiamo usato sono il materiale vitreo riflettente e suddiviso in tre pannelliconsecutivi adatti al'ampia curvatura dello specchio del foyer, ancorato al muro di appoggio con degli opportuni tasselli e quello necessario per realizzare il poliedro di luce mobile, costruito con dei tubolari in led e le dodici lastre di metallo che costituiscono le due scatole necessarie per il movimento del poliedro."