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Nota MIUR 5597 del 10/3 personale ATA - istruzioni operative covid

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali e, per loro tramite, ai Dirigenti degli Ambiti territoriali provinciali ai Dirigenti Scolastici ai Coordinatori didattici

Argomenti

Contenuto circolare

e, p.c.

Al Sovrintendente Scolastico
per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All'Intendente Scolastico
per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All'Intendente Scolastico
per la Scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento
Istruzione e cultura per la
Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle D'Aosta
Alle OO.SS

OGGETTO: Personale ATA. Istruzioni operative.
Facendo seguito alle note AOODPPR 278 del 6 marzo 2020 e AOODPPR 279 dell'8 marzo
2020 si specifica che qualsiasi provvedimento da parte del Dirigente Scolastico deve tenere
conto dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di tutela della salute, dei
provvedimenti emanati dalle Autorità Territoriali Competenti, nonché delle indicazioni fornite da
questa Amministrazione.
I DPCM, attuativi del DL n. 6/2020, perseguono l'obiettivo di limitare allo stretto necessario lo
spostamento delle persone al fine di contenere la diffusione dell'epidemia Covid-19. Per cui ogni
accortezza che si indirizzi in questa direzione non solo è lecita e legittima, ma è anzi doverosa.
Occorre innanzitutto precisare che il personale ATA in distacco o comando presso gli uffici
dell'amministrazione, si riferisce al Dirigente della struttura di riferimento.
Ferma restando la necessità di assicurare il regolare funzionamento dell'istituzione scolastica,
nella condizione di sospensione delle attività didattiche in presenza, ciascun Dirigente scolastico
concede il lavoro agile al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ove possibile rispetto
alle mansioni) delle istituzioni scolastiche e, in analogia, ai docenti utilizzati nelle mansioni del
personale amministrativo perché inidonei all'insegnamento. È comunque da disporsi l'adozione
di misure volte a garantire il mantenimento dell'attività essenziale delle istituzioni scolastiche,

Ministero dell'Istruzione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Viale Trastevere, 76/A - 00153 Roma

adottando ogni forma di gestione flessibile del lavoro.
Gli assistenti tecnici provvederanno, in presenza, alla manutenzione del laboratorio di loro
pertinenza, assicurando nei casi previsti la salvaguardia dei materiali deperibili, supportando
altresì l'Istituzione scolastica nell'applicazione di forme di interazione a distanza. Il Dirigente
scolastico, d'intesa col Direttore dei servizi generali e amministrativi dispone il servizio del
personale addetto alle aziende agrarie, nel rispetto dei vincoli di contenimento, dispone ogni
misura che garantisca la salvaguardia del patrimonio zootecnico e agroalimentare e la migliore
utilizzazione dell'eventuale prodotto.
Il Dirigente scolastico, rispetto alle prestazioni dei collaboratori scolastici, dei cuochi, dei
guardarobieri e degli infermieri, constatata la pulizia degli ambienti scolastici e assicurandosi che
sia garantita la custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, limita il servizio alle sole
ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di studenti, attivando i contingenti
minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto, ai sensi della legge 12 giugno 1990, n. 146,
ovvero con provvedimento datoriale, nel caso di assenza di tale strumento. Tale decisione, viste
le mansioni previste per questi profili dal CCNL, discende dalla sospensione delle lezioni in
presenza prevista dal DPCM, nonché dalla situazione di emergenza per la quale vi è la necessità
di contenere il più possibile gli spostamenti per ragioni lavorative.
Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU, attraverso le turnazioni e le altre
modalità di organizzazione del lavoro previste dal CCNL vigente del personale, tenendo presenti
condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi educativi per l'infanzia,
condizioni di pendolarismo con utilizzo dei mezzi pubblici per i residenti fuori dal comune sede
di servizio.
Il Dirigente scolastico integra le direttive di massima e il Direttore dei servizi generali e
amministrativi predispone le variazioni necessarie e contingenti al piano delle attività previsto
dal vigente CCNL.
Solo dopo che il Dirigente scolastico abbia verificato che periodi di ferie non goduti da
consumarsi entro il mese di aprile possano sopperire alla mancata prestazione lavorativa, può
farsi ricorso alla fattispecie della obbligazione divenuta temporaneamente impossibile (art. 1256,
c. 2, c.c.). La norma di cui all'art. 1256, c. 2, c.c. entra in rilievo in tutti i casi in cui la
prestazione lavorativa non sia possibile in modalità di lavoro agile, sempre che sia garantito il
livello essenziale del servizio.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Dott. Marco Bruschi

Pubblicato: 08.09.2024 - Revisione: 08.09.2024