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Interventi a favore di una didattica inclusiva a distanza

Ai Docenti Alle Famiglie

Contenuto circolare

oggetto: Interventi a favore di una didattica inclusiva a distanza
Didattica a distanza inclusiva
Il nostro Istituto, al fine di favorire l'erogazione di una didattica a distanza inclusiva,
coinvolge nelle classi virtuali, oltre gli alunni con disabilità e con disturbi specifici di
apprendimento, anche gli insegnanti di sostegno e gli assistenti specialistici al fine di
implementare una didattica condivisa e realizzare gli obiettivi previsti della
programmazione di classe, dai PEI e dai PDP. Pertanto Si invitano i coordinatori a curare
la formazione delle classi virtuali in modo da contemplare tutti i soggetti a cui è affidata
l'attività educativa e formativa, sia docenti che assistenti, e a favorire le relazioni e
comunicazioni tra tutti i componenti.


Interventi a supporto dell'introduzione dell'assistente specialistico nella didattica a
distanza.
E' necessario creare dei meccanismi di raccordo tra gli assistenti specialistici e le
metodologie messe in atto dai docenti, sia di sostegno che curricolari, affinché l'assistente
possa partecipare allo svolgimento della programmazione, alle azioni di produzione
didattica e di formazione dell'allievo/a e alla fruizione delle lezioni on line. Due sono le
procedure da seguire, a tal fine, in base al tipo di programmazione seguita dall'alunno/a.
Nel caso l'alunno segua una didattica curricolare per obiettivi minimi è necessario che
l'assistente possa interfacciarsi direttamente con i docenti delle materie in cui affianca il
ragazzo durante l'anno scolastico, per cui sarà inserito nelle classi virtuali e nelle mail list
che riguardano l'erogazione delle lezioni e dei materiali di studio. Nel caso L'alunno
assistito segua una programmazione differenziata, l' assistente specialistico collabora con
gli insegnanti di sostegno nella produzione del materiale didattico da sottoporre all'alunno
in un'ottica di condivisione e di raccordo con la programmazione individuale. Può essere
utile la costituzione di gruppi di lavoro virtuali. In entrambi i casi sarà fondamentale
l'intermediazione del referente di sostegno dell'alunno/a per stabilire le connessioni
essenziali con tutti i soggetti coinvolti nell'erogazione della didattica. A tal fine saranno
condivise le informazioni circa docenti e assistenti che seguono ogni singolo ragazzo, con
la condivisione di numeri di cellulare e di e-mail.
Il compito dell'assistente specialistico sarà favorire la creazione di una rete di
collaborazione e partecipare attivamente all'attività educativa e formativa degli studenti,
favorendo il dialogo dell'alunno con la comunità educante e supportandolo
nell'acquisizione di una maggiore autonomia circa i compiti richiesti all'alunno stesso nel
nuovo scenario determinato dalla diffusione del Coronavirus. Il materiale didattico
utilizzato sarà fornito/concordato con l' insegnante di sostegno referente e i docenti
curricolari, ricercato su internet e su sussidi didattici disponibili, ricavato dalle lezioni tenute
nelle classi virtuali. La finalità dell'intervento è la piena inclusione dell'alunno
disabile/Bes/Dsa nell'erogazione della didattica a distanza.
Gli strumenti utilizzati dagli assistenti specialistici per l'erogazione della didattica a
distanza saranno: e-mail, gruppi di lavoro (chat, WhatsApp), EDMODO, WeSchool, Skype,
Google Classroom e pagine Facebook istituite e comunicate dalla scuola.

L'assistente specialistico non può accedere al registro elettronico, dunque è
fondamentale il supporto fornito dal docente di sostegno referente nella
programmazione degli interventi.
Sono certa che tutti collaboreranno per supportare l'intera popolazione degli alunni
La dirigenza

Pubblicato: 08.09.2024 - Revisione: 08.09.2024